Built in the early 1900s on a plateau almost a sheer drop over Lake Como, this building ended up in a state of complete abandonment. The restructuring project fully integrated and united the main villa—with its pictorial Liberty decorations—and its rustic facilities. The different levels of the building were connected through a continuous spiral staircase in resin on concrete leads up to the turret. In redoing the ceilings, its old wooden trusses and girders were restored. A large garage was built not far from the villa; to avoid causing any environment impact, it was built completely underground without altering the morphology of the terrain.

 

Costruito ai primi del Novecento su un pianoro quasi a picco sul Lago di Como, l’edificio versava in stato di completo abbandono. Il progetto di ristrutturazione ha integrato in un organismo unitario la villa padronale – con le sue decorazioni pittoriche Liberty – e le strutture rustiche di servizio. I diversi livelli dell’abitazione sono stati messi in comunicazione mediante una scala elicoidale continua in cemento resinato, che conduce fino alla torretta. Nel rifacimento delle coperture sono state restaurate le antiche capriate e travature lignee. Per non provocare alcun impatto ambientale, una grande autorimessa è stata collocata, completamente interrata e senza alterazione della morfologia del terreno, a poca distanza dalla villa.

 

(Progetto architettonico: arch. Gianni Calzà e arch. Emanuele Genuizzi)