Perched on a steep slope over Lake Como, the medieval village of Blevio has an intricate series of lanes, rises and wider stretches at crossroads, offering glimpses of the mountains and lake. This particular morphology influenced the internal development of the houses, which have multiple floors and layouts that are liberally ramified. A metal walkway spanning a narrow lane connects portions of different buildings and in doing so forms two dwellings, both with multiple rooms and stories. The conformation of the rooms, their succession and their interdependence make for an unconventional continuity of space and function.

 

Il borgo medievale di Blevio, arroccato su una ripida pendice che sovrasta il Lago di Como, presenta un intrico di vicoli, salite e piccoli slarghi in corrispondenza degli incroci, con improvvise aperture prospettiche verso il monte e verso il lago. Questa particolare morfologia ha generato a sua volta lo sviluppo interno delle case, aggregate su più livelli e articolate su piante liberamente ramificate. Una passerella metallica a cavallo di uno stretto vicolo ha collegato porzioni di diversi edifici che, così accorpate, sono venute a formare due  organismi abitativi articolati sia in pianta che nel loro sviluppo verticale. La conformazione degli ambienti, la loro successione e la loro interdipendenza determinano una continuità di spazi e funzioni non convenzionale.

 

(Progetto architettonico: arch. Gianni Calzà e arch. Emanuele Genuizzi)